Il Comitato sicurezza della Confederazione ritiene che l'esercito non dovrà necessariamente sostenere le guardie di confine, nonostante l'allarme degli attacchi terroristici a Parigi (vedi articoli correlati) rimanga ancora alto una settimana dopo gli attentati.
Il gruppo — che si è incontrato oggi, sabato a Berna in una riunione straordinaria — ha fatto il punto sulle diverse misure al vaglio, discutendo pure del rafforzamento dei controlli alle frontiere esterne dello spazio di Schengen e della questione delle risorse umane, ha indicato in una nota il Servizio delle attività informative.
Questo organo, che si è già riunito all'indomani degli attentati a Parigi, renderà note le sue riflessioni alla Delegazione di sicurezza del Consiglio federale.
ATS/px