Svizzera

Franco forte, dolori previsti

Thomas Jordan, BNS: "sapevamo che la decisione avrebbe indebolito lo sviluppo economico"

  • 18 giugno 2015, 14:17
  • 7 giugno 2023, 09:52
Thomas Jordan, la BNS mantiene la rotta

Thomas Jordan, la BNS mantiene la rotta

  • Keystone

La rinuncia, lo scorso 15 gennaio, al cambio minimo con l’euro non ha avuto effetti imprevisti per la Banca nazionale svizzera. A farlo rilevare è stato il presidente della direzione Thomas Jordan giovedì mattina.

"Eravamo coscienti del fatto che un'abolizione del corso minimo avrebbe indebolito lo sviluppo economico. I dati del primo trimestre mostrano chiaramente che questo indebolimento è iniziato", ha sottolineato nel corso della conferenza stampa dell’istituto.

Lo shock sarà assorbito

La BNS per i prossimi mesi si attende che la ripresa della congiuntura mondiale tornerà a rafforzare la domanda di prodotti elvetici. Ciò dovrebbe attutire un po’ gli effetti del rafforzamento del franco, secondo Thomas Jordan.

Per tentare di evitare un rafforzamento troppo massiccio del franco, la BNS ha confermato i tassi negativi, ma la valuta elvetica (scambiata contro euro attorno a 1,05) resta sopravvalutata. E ciò anche perché, secondo l’istituto di emissione, il franco continua a essere un valore rifugio a causa dell’insicurezza legata all'evoluzione della situazione della Grecia. Atene però - Thomas Jordan è certo - troverà un accordo con i suoi creditori.

Rischi immobiliari

La BNS nel rapporto annuale sulla stabilità finanziaria è tornata a lanciare l’allarme quanto a probabili nuovi rischi sul mercato immobiliare e ipotecario. Rispetto ad altri investimenti, gli immobili sembrano essere nuovamente più attrattivi per banche, investitori ed economie domestiche ciò che potrebbe fare salire ulteriormente i prezzi per immobili abitativi e provocare l’assunzione di rischi maggiori. La BNS vuole continuare a "osservare attentamente" il mercato e suggerisce alle banche un approccio più conservatore.

Diem/ATS/RG

Dal TG12.30:

RG-12.30 del 18.06.2015 Il servizio di Luca Fasani

RG-12.30 del 18.06.2015 Il servizio di Annamaria Nunzi

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