Svizzera

I giudici frenano Swisscom

Il Tribunale amministrativo federale conferma il blocco del potenziamento della rete di fibre ottiche: la misura era stata decisa dalla COMCO

  • 6 ottobre 2021, 01:10
  • 10 giugno 2023, 14:50

Dal Notiziario delle 23.00 del 05.10.2021

RSI Svizzera 06.10.2021, 01:10

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Di: ATS/ludoC

Swisscom deve temporaneamente bloccare il potenziamento della sua rete di fibre ottiche con la nuova tecnologia annunciata nel febbraio 2020. Il Tribunale amministrativo federale (TAF) ha confermato le misure provvisorie ordinate dalla Commissione della concorrenza (COMCO), che aveva aperto un’inchiesta nei confronti dell’azienda per abuso di posizione dominante.

In una sentenza pubblicata martedì sera, il TAF ritiene che la strategia di Swisscom di ampliare la sua rete in fibra ottica con una nuova tecnologia rappresenti un comportamento abusivo da parte di un'impresa dominante. Secondo le considerazioni del Tribunale amministrativo federale, Swisscom si discosta dallo standard della fibra ottica, che prevede un modello a quattro fibre. Ciò significa che vengono posate quattro fibre ottiche indipendenti dal centro di connessione alla connessione del consumatore.

Le aziende del settore delle telecomunicazioni avevano concordato questo modello nell'ambito di una tavola rotonda negli anni 2008-2012. Questo aveva lo scopo di dare alla concorrenza l'accesso alla fibra indipendente e quindi rendere possibile una libera concorrenza. Nel frattempo, tuttavia, l'ex regia federale aveva presentato una nuova strategia per la costruzione della sua rete per, a suo dire, aumentare la quota di famiglie e aziende connesse. Contro questa deviazione dallo standard un'azienda di Winterthur aveva sporto denuncia alla COMCO.

La decisione del TAF non è definitiva: può essere impugnata davanti al Tribunale Federale. Swisscom, in un comunicato, ha dichiarato di “rammaricarsi per questa decisione” e che “vaglierà il da farsi”.

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