Ha protetto le vigne del Lavaux, vinto la battaglia contro la diffusione delle residenze secondarie, salvato i cuccioli di foca dopo essersi alleato, in quella crociata, con Brigitte Bardot: oggi Franz Weber, che giovedì ha compiuto 90 anni, ha perso il suo spirito combattivo, soffre di demenza senile.
Da qualche tempo è ricoverato in un ospizio per anziani e solo vagamente ricorda le sue lotte a tutela dell'ambiente, obbiettivo a cui s'è dedicato per buona parte della sua esistenza.
Il mai domo attivista ora ama dormire, come ricorda la figlia Vera, che presiede la fondazione a lui intestata. "Si riposa da un impegno durato per cinque decenni". L'associazione, per altro, non ha tradito il pensiero di chi l'ha voluta e ne porta avanti la filosofia: attualmente è schierata contro le corride, il commercio dell'avorio e la tutela degli elefanti ed è ancora attiva pure in Svizzera.
ATS/dg