Il mistero del quinto uomo in "campo"

Chi era la quinta persona presente all'ultimo incontro informale tra il presidente della FIFA Gianni Infantino e l’ex capo della procura Michael Lauber? L’indagine condotta dai procuratori straordinari sul FIFAGATE allarga il campo e potrebbe essere estesa ad un nuovo procuratore federale svizzero, il magistrato anticorruzione Cedric Remund.

Remund, stando ad un’inchiesta di Le Monde e del quotidiano tedesco Süddeutsche Zeitung, sarebbe stato ascoltato venerdì come persona informata dei tre incontri non protocollati avvenuti tra il 2016 e il 2017. Il Ministero pubblico della Confederazione (MPC) si è astenuto dal commentare.

A rendere delicata la posizione di Remund è il fatto che è responsabile di diverse procedure sulla FIFA già dal 2015, tra cui quello a carico di Sepp Blatter e Michel Platini, di recente prosciolti dal Tribunale penale federale a Bellinzona. Secondo l’inchiesta giornalistica potrebbe essere lui la settima persona a finire sotto inchiesta.

La lista è lunga e, oltre ad Infantino e Lauber, comprende l'ex portavoce del Ministero André Marty, il magistrato vallesano Rinaldo Arnold, che è amico d'infanzia di Infantino, l'ex direttore legale della FIFA Marco Villiger e l'ex procuratore Olivier Thormann, che oggi è presidente della Corte di Appello al Tribunale Penale federale di Bellinzona.

Secondo gli atti giudiziari, consultati da Le Monde, i ministeri pubblici straordinari vogliono stabilire se Remund ha partecipato all'ultimo di questi incontri informali, avvenuto il 16 giugno 2017, in una sala dell'Hotel Schweizerhof di Berna. Il magistrato anticorruzione aveva già smentito la sua presenza, dicendo che aveva preso un giorno di pausa per scrivere un "articolo scientifico". Di altrettanto scientifico c’è però che se il quinto uomo fosse lui, potrebbero esserci serie ripercussioni sulla ventina di procedimenti FIFA aperti in Svizzera e in parte anche da lui condotti.