"Mele e acqua, che sono prodotti di immediato consumo, hanno avuto maggiore successo; meno richiesti invece sale e caffè". Il portavoce Andrea Arcidiacono traccia così il bilancio delle prime due settimane di Padiglione svizzera.
Questi i numeri esatti: il consumo delle rondelle di mele e dei bicchieri è arrivato al 25 percento, il sale al 7 percento e le bustine di caffè solubile solamente al 4,5 percento.
"Al posto del caffè avrebbero dovuto metterci dei bastoncini di cioccolato, sai quanta gente sarebbe venuta a visitarci", commenta un impiegato di Padiglione svizzera, sorridendo, prima di infilarsi il cappellino di paglia d'ordinanza.
joe.p
Dal TG20