Svizzera

"Se il clima fosse una grande banca..."

...il Governo "l'avrebbe già salvata da tempo": così Balthasar Glättli, riferendosi al crollo di Credit Suisse, nell'assemblea dei Verdi che apre la loro campagna per le Federali

  • 25 marzo 2023, 12:10
  • 24 giugno 2023, 05:59
Il presidente degli ecologisti, qui ripreso a Olten in un momento del suo intervento dinanzi ai delegati del partito

Il presidente degli ecologisti, qui ripreso a Olten in un momento del suo intervento dinanzi ai delegati del partito

  • keystone

Con un ironico riferimento alla vicenda del crollo di Credit Suisse, Balthasar Glättli ha aperto a Olten oggi, sabato, l'assemblea dei delegati dei Verdi.

"Se il clima fosse una grande banca, il Consiglio federale l'avrebbe già salvata da tempo", ha dichiarato il presidente del partito, chiedendo rispetto per l'ambiente da parte della piazza finanziaria svizzera. Per il consigliere nazionale, "se lo Stato sblocca 209 miliardi di franchi di fondi pubblici, il rispetto degli obiettivi climatici deve essere una condizione", ha sottolineato nel suo intervento.

Con la riunione odierna i Verdi aprono la loro campagna in vista delle elezioni federali di ottobre. "Vogliamo portare un cambiamento in Consiglio federale", ha per parte sua affermato la consigliera agli Stati ginevrina Lisa Mazzone, responsabile della campagna elettorale. C'è voglia di futuro e speranza, ha sostenuto, sottolineando che i Verdi vogliono portare avanti il successo ottenuto nel 2019. Un recente sondaggio SSR, tuttavia, indica al momento per il partito un'erosione di consensi.

Verdi liberali per una politica orientata alle soluzioni

Anche i rappresentanti dei Verdi liberali, nell'ottica del voto di ottobre, sono riuniti oggi in assemblea. La riunione dei delegati ha luogo a Rheinfelden, nel canton Argovia. Jürg Grossen, il loro presidente, ha invocato una politica più funzionale a soluzioni a lungo termine e con dinamiche che guardino al di là degli schieramenti.

Il partito guidato da Jürg Grossen chiede di avviare una commissione parlamentare d'inchiesta sulla vicenda di Credit Suisse

Il partito guidato da Jürg Grossen chiede di avviare una commissione parlamentare d'inchiesta sulla vicenda di Credit Suisse

  • keystone

In considerazione di molte problematiche, come il cambiamento climatico, la guerra in Ucraina, la crisi energetica e il crollo del Credit Suisse, bisogna operare in modo dinamico e innovativo, ha sottolineato il consigliere nazionale di fronte ai delegati del suo partito.

Le due assemblee si sono inoltre espresse oggi in vista delle votazioni federali del 18 giugno. I Verdi sostengono la legge sul clima, che stabilisce misure concrete per la sua tutela, e lasciano invece libertà di voto sull'imposizione minima per le imprese, che fissa un'aliquota minima del 15% per le società con un volume d'affari superiore ai 750 milioni di euro. I Verdi liberali si sono invece pronunciati, raccomandando un "sì" per entrambi gli oggetti.

Il barometro elettorale da i Verdi in calo

Telegiornale 22.03.2023, 20:00

Salvataggio Credit Suisse: le responsabilità della politica

RSI Il mondo là fuori 24.03.2023, 17:55

Ti potrebbe interessare