L'Unione Europea sembra non intenzionata ad avviare trattative con la Svizzera per una modifica dell'accordo sulla libera circolazione delle persone. Nella bozza di una lettera di Catherine Ashton, rappresentante della politica estera UE, si legge che Bruxelles non vuole entrare in materia.
Ashton scrive che il il diritto di stabilirsi in un territorio per svolgervi un'attività economica rappresenta un principio fondamentale. Nuovi negoziati con l'obiettivo di introdurre limiti e quote sono contrari agli scopi della libera circolazione.
Dopo consultazioni con i partner, Bruxelles si dice quindi impossibilitata ad accogliere la richiesta elvetica. L'Unione rimane a disposizione per discussioni su problemi pratici relativi al rispetto dell'intesa. Il Consiglio federale aveva avanzato la sua domanda formale per l'apertura di un tavolo negoziale, cercando, al contempo, di applicare il mandato popolare scaturito dal sì all'iniziativa UDC sull'immigrazione di massa.
Red.MM/ATS/Swing