L'ammissione di un "errore politico" fatta ieri, lunedì, da Guy Parmelin non ha chiuso la vicenda che chiama in causa il consigliere federale. Le commissioni della gestione del Nazionale e degli Stati hanno infatti sottoposto delle domande al Governo e torneranno a occuparsi della vicenda il prossimo 19 maggio.
Già domani, però, sarà lo stesso Esecutivo a discuterne, nel corso della sua seduta settimanale. Gli organismi parlamentari hanno intanto ascoltato in proposito Johann Schneider-Ammann. "Non so se ci sia stato un conflitto d'interessi" ha dichiarato ai giornalisti, dopo la sua audizione di oggi, il presidente della Confederazione.
Oggi anche Johann Schneider-Ammann è stato ascoltato dalle commissioni delle Camere federali
Parmelin - secondo quanto rivelato venerdì scorso dal Blick - aveva sostenuto in Governo
esenzioni fiscali legate alla vendita di terreni agricoli, quando era ancora comproprietario di una
parcella agricola a Bursins (VD) insieme al fratello Christophe: un terreno venduto in seguito dal ministro al fratello, con effetto retroattivo al 1° gennaio di quest'anno.
Il Consiglio federale, domani, discuterà in particolare delle linee direttive in materia di ricusazione su un dossier da parte di un suo membro. Intanto, le domande formulate dalle commissioni vertono segnatamente sulla prassi nel Governo in materia di astensione, sulla sua applicazione nel caso specifico e sull'operato del Consiglio federale per prevenire fughe di notizie come quella da cui ha preso le mosse la vicenda.
ATS/RG/ARi
Dal TG20:
RG 18.30 del 10.05.16 - La corrispondenza di Gian Paolo Driussi
RSI Info 10.05.2016, 21:16
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