I comportamenti descritti nel decreto d’accusa sono pericolosi per lo sviluppo del bambino. È quanto dice la perizia stilata in vista dell’udienza che si è aperta martedì mattina alla pretura penale di Bellinzona sul caso dell’ex docente di Montagnola, presieduta dal giudice Siro Quadri.
L’uomo è accusato di violazione del dovere d’assistenza ed educazione per aver tenuto, appunto, dei comportamenti lesivi nei confronti di alunni che all’epoca avevano 7/8 anni. I fatti risalgono al 2014: si va da colpi di righello all’aver legato delle bambine ad una sedia.
Il 63enne, già sindaco del comune, ha ribadito ancora martedì di “saper distinguere tra violenza e aspetto ludico”.