Il Gran Consiglio ticinese ha approvato martedì il consuntivo 2014. Dopo un dibattito fiume durato complessivamente oltre 5 ore, i sì sono stati 41 contro 20 no e l'astensione di 16 deputati del gruppo PPD. Il documento presenta un disavanzo di 128 milioni di franchi, 20 in meno rispetto ai 148 iscritti nel preventivo.
Il risultato è stato ottenuto grazie all’aumento delle entrate e nonostante l’esplosione della spesa pubblica.
La necessità di ridurre drasticamente le uscite è stata ribadita da molti deputati. Non sono mancati i commenti più critici, di chi ha chiesto di avere il coraggio di indicare, chiaramente, dove si apporteranno i tagli.
Favorevoli e contrari all'approvazione del consuntivo
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Michele Guerra, relatore del rapporto di maggioranza, favorevole all'approvazione del consuntivo 2014
RSI Info 21.09.2015, 19:17
Pelin Kandemir Bordoli, relatrice del rapporto di minoranza 1, contraria all'approvazione del messaggio
RSI Info 21.09.2015, 19:18
Marco Chiesa, relatore del rapporto di minoranza 2, contrario all'approvazione del messaggio
RSI Info 21.09.2015, 19:19
Il Parlamento ha dunque richiesto esplicitamente al Governo di raggiungere il pareggio di bilancio entro fine legislatura. Obiettivo condiviso dal Consiglio di Stato, che il 30 settembre presenterà il preventivo 2016 con cui si mira a contenere il deficit a 90 milioni.
La manovra, con misure strutturali annesse, verrà presentata ad aprile. Il ministro delle finanze
Christian Vitta non ha nascosto di attendersi un vivace dibattito nel paese ed il ricorso alle urne.
Le considerazione del ministro delle finanze Christian Vitta
RSI Info 21.09.2015, 19:16
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