Ticino e Grigioni

Caccia speciale da mantenere

L’esecutivo grigionese chiede al Parlamento di dichiarare nulla l’iniziativa che la vuole abrogare

  • 26.08.2014, 16:44
  • 06.06.2023, 21:57
Foto d'archivio

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Il Governo grigionese ha licenziato il messaggio relativo all'iniziativa popolare cantonale per l'abrogazione della caccia speciale, chiedendo al Gran Consiglio di dichiararla nulla, poiché contraria al diritto federale.

Con 10'229 firme valide raccolte, si chiedeva una revisione della legge che regola l’attività venatoria, per vincolare il raggiungimento dei piani di abbattimento per regolare la selvaggina nella sola caccia alta ordinaria, rinunciando a quella speciale di fine anno.

Sulla base di una perizia biologica, l’esecutivo ha reso noto martedì che se l’iniziativa venisse approvata i piani di abbattimento non potrebbero essere raggiunti. La popolazione di ungulati aumenterebbe, così come i danni causati dalla selvaggina al bosco. L'habitat verrebbe sovrautilizzato, provocando la morte in inverno di molti animali.

Una perizia giuridica ha invece evidenziato la contraddizione con il diritto federale: i cantoni sono infatti tenuti a emanare piani che hanno come obiettivo il buono stato degli animali e la conservazione della foresta.

Red.MM

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