Ticino e Grigioni

Caso alla Manor, critiche all'MPC

Prima e dopo gli accoltellamenti di matrice jihadista di Morges e Lugano la collaborazione tra Confederazione e Cantoni non ha funzionato in maniera ottimale

  • 7 March 2023, 14:06
  • 12 July 2023, 12:29
  • INFO
L'esterno della Manor di Lugano presidiato dalla polizia dopo l'attacco, nel novembre del 2020

L'esterno della Manor di Lugano presidiato dalla polizia dopo l'attacco, nel novembre del 2020

  • archivio tipress
Di: ats/joe.p.

La collaborazione tra la Confederazione e i Cantoni non ha funzionato in maniera ottimale prima e dopo gli accoltellamenti di matrice jihadista di Morges e di Lugano: lo sostiene l'Autorità di vigilanza sul Ministero pubblico della Confederazione (AV-MPC).

Sul caso di Morges abbiamo riferito dettagliatamente stamane. Nel caso dell'aggressione di Lugano, il Ministero pubblico della Confederazione aveva chiuso un precedente procedimento penale contro l'accoltellatrice che ferì due donne alla Manor di Lugano con un decreto di non luogo a procedere.

Dopo aver esaminato il contenuto e la forma del decreto, l’AV-MPC ritiene che una decisione di questo genere non potesse essere giustificata senza ulteriori valutazioni. E che, alla luce della giurisprudenza in materia, sarebbe stato necessario chiarire i fatti ed effettuare "un’analisi giuridica approfondita".

Lo scorso mese di settembre la donna - che all'epoca dei fatti aveva 29 anni e viveva a Vezia - è stata condannata a 9 anni di carcere sospesi, per permettere un trattamento psichiatrico stazionario, dunque in una struttura chiusa.

L’accoltellamento alla Manor approderà però davanti alla Corte di secondo grado. Alla fine di dicembre la procura federale ha infatti deciso di inoltrare la dichiarazione di appello, impugnando così la sentenza emessa il 19 settembre scorso.

Morges, errori del Ministero pubblico

Telegiornale 07.03.2023, 12:30

La replica del procuratore generale

E oggi sul caso ha preso posizione anche il procuratore generale della Confederazione, Stefan Blättler. "Ho preso atto della relazione e delle raccomandazioni pubblicate", ha premesso. Ma in considerazione del fatto che i due procedimenti dopo la sentenza del tribunale di primo grado "non si sono ancora conclusi" dal punto di vista giuridico, ha deciso "di non commentare le dichiarazioni dell'autorità di vigilanza in relazione a singoli atti connessi ai procedimenti". Al contempo il procuratore generale ha proposto "di esporre, in una sessione dedicata, le numerose riflessioni che devono essere prese in considerazione prima che vengano prese delle singole decisioni nei vari procedimenti".

La presa di posizione integrale

Correlati

Ti potrebbe interessare