Ticino e Grigioni

Cocaina alla Stampa

Anche tracce di cannabis nelle urine di un detenuto - Avviata un'indagine interna

  • 9 agosto 2015, 12:45
  • 7 giugno 2023, 11:30
Si cerca di capire come lo stupefacente sia entrato in prigione

Si cerca di capire come lo stupefacente sia entrato in prigione

  • ©Ti-Press

Qualcuno ha portato della cocaina all’interno del penitenziario cantonale. La direzione se n’è accorta alcuni giorni fa, dopo aver effettuato un controllo casuale su Luca Buzzi, il 26enne condannato in giugno a 15 anni di carcere per il delitto di Brissago. Nelle urine del giovane sono state rinvenute tracce di cocaina e di THC, il principio attivo della cannabis. Gli agenti di sicurezza hanno subito perquisito la sua cella e parallelamente è stata avviata un’indagine interna per capire chi e come sia riuscito a introdurre lo stupefacente alla Stampa.

E dire che durante il processo lo stesso Buzzi, tossicodipendente da anni, aveva dichiarato di sentirsi in un ambiente protetto; d’aver trovato nel carcere il modo per rimanere lontano dalla droga e potersi quindi curare.

Buzzi è incappato in una delle verifiche svolte periodicamente dai secondini. Controlli che, a seguito di alcuni episodi, da gennaio sono stati potenziati.

Francesco Lepori

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