Il Consiglio di Stato ticinese ha accolto positivamente la firma del Protocollo tra Svizzera e Italia di lunedì a Milano.
"Nell’interesse della piazza finanziaria e dell’occupazione in Ticino, nel settore bancario in particolare, il Consiglio di Stato giudica positivamente il fatto che, dopo anni di lunghe discussioni, si sia giunti a un’intesa (...) che consentirà alla Svizzera di essere tolta dalle liste nere italiane, evitando così che venga discriminata dalle sanzioni previste dalla legge italiana detta Voluntary Disclosure Program (VDP) e favorendo un passaggio ordinato al futuro scambio di informazioni secondo lo standard OCSE", si legge nel comunicato mercoledì.
Per quanto riguarda l’imposizione sui frontalieri, il Governo richiama l'impegno delle parti a concretizzare il programma della roadmap e chiede tempi certi per la piena imposizione ordinaria in Italia (nell’arco di 5 anni). Il nuovo accordo, si legge, benché non abbia portato alla percentuale chiesta dal Canton Ticino dell'80% rappresenta un miglioramento di quasi il 10%.
Red. MM/M.Ang.
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