Ticino e Grigioni

L'iniziativa sulle lingue divide

Grigioni: la maggioranza della commissione in Gran Consiglio grigionese la respinge, ma una minoranza punta a un controprogetto.

  • 7 maggio 2018, 12:03
  • 8 giugno 2023, 19:27
Un tema che continua a far discutere

Un tema che continua a far discutere

  • Ti-Press

La Commissione per la formazione e la cultura del Gran Consiglio grigionese ha discusso in via preliminare il messaggio del Governo, che ha chiesto al Gran Consiglio di raccomandare al popolo di respingere l'iniziativa popolare cantonale "Solo una lingua straniera nelle scuole elementari (iniziativa sulle lingue straniere)" e di rinunciare a un controprogetto.

Un'ampia maggioranza della Commissione ha dato seguito alla proposta dell'Esecutivo e ha raccomandato di bocciare l'iniziativa perchè, tra l'altro, l'attuazione sarebbe costosa e complessa, la pace linguistica sarebbe messa in pericolo e vi sarebbe il rischio di un intervento da parte della Confederazione se il Cantone dei Grigioni dovesse scostarsi dalla soluzione di armonizzazione prevista a livello nazionale.

Una minoranza all'interno della Commissione, tuttavia, si è schierata a favore di un controprogetto, secondo il quale nella scuola elementare dovrebbe essere insegnata una sola lingua straniera, obbligatoriamente una cantonale.

M. Ang.

PP delle 12.00 del 7 maggio 2018; le considerazioni di Cornelia Märchy-Caduff, per la minoranza della Commissione per la formazione

RSI Ticino e Grigioni 07.05.2018, 02:06

RG delle 12.30 del 7 maggio 2018; il servizio di Roberto Scolla

RSI Ticino e Grigioni 07.05.2018, 02:30

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