Volevano entrare in Svizzera con una cinquantina di ovuli di cocaina e per farlo hanno pensato di adottare il metodo del “body packers”, ovvero l’ingestione di droga.
Una modalità di trasporto sempre più utilizzata dai narcotrafficanti, che trovano facilmente manovalanza a basso costo, per sfuggire più facilmente ai controlli delle autorità. Talvolta però il metodo viene scoperto, come ieri sera, quando due trentenni spagnoli sono stati intercettati dalle guardie di confine a Chiasso. Provenienti in aereo da Santo Domingo, avevano preso il treno a Milano ed erano diretti in Svizzera. Sulla destinazione della droga non hanno però voluto rivelare dettagli agli inquirenti.
Uno dei due corrieri aveva ingerito mezzo chilogrammo di cocaina in ovuli, l’altro gli faceva da guardaspalle. Per entrambi è scattato l’arresto, con l’accusa di infrazione aggravata alla legge federale sugli stupefacenti.
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