Ticino e Grigioni

Scuola, riforma "aggiustata"

Presentate le modifiche al progetto "La scuola che verrà" introdotte a seguito delle critiche espresse

  • 12 giugno 2017, 20:06
  • 8 giugno 2023, 08:05
Immagine d'archivio

Il progetto "La scuola che verrà" non va in vacanza. Il messaggio con la richiesta dei crediti necessari alla sperimentazione - prevista da settembre del 2018 in sei istituti scolastici (tre elementari e tre medie) - è pronto e verrà sottoposto a breve al governo. Contiene una serie di modifiche introdotte a seguito delle critiche espresse in fase di consultazione.

La griglia oraria sarà unica per tutto l'anno per insegnanti e allievi, i laboratori saranno organizzati diversamente e istituti e docenti riceveranno risorse in più per implementare la riforma. Resta comunque centrale il principio della differenziazione pedagogica.

Altro aspetto centrale della riforma è il passaggio verso le scuole medie-superiori. Verrà detto addio - come previsto - ai livelli A e B, ma non si rinuncerà invece alla media finale, che si voleva sostituire con le raccomandazioni. Le modifiche avranno un costo supplementare di 2 milioni di franchi, per complessivi 34 milioni (25 a carico del Cantone, 9 dei Comuni). L’obiettivo è che il governo pubblichi il messaggio prima della pausa estiva della politica.

CSI/RedMM

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