È riuscita la raccolta di firme contro il declassamento della dogana di Campocologno prevista nell’ambito del progetto Grisha. Il comitato interpartitico che in Val Poschiavo si è adoperato per scongiurare la misura ha infatti raccolto oltre 1'000 firme in meno di trenta giorni.
Ricordiamo che, se le autorità competenti non torneranno sui loro passi, dalla prossima primavera alla dogana di Campocologno non ci sarà alcun presidio sul versante svizzero mentre quello italiano ha già allentato i controlli di notte. Inoltre le guardie di confine dipenderanno da Samedan, che disporrà controlli dinamici a sud del Bernina e presenze sporadiche al valico.
Troppo poco per la Val Poschiavo che teme l’ondata di criminalità che ha colpito la vicina Valtellina.
CSI/Red. MM.
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CSI 07.30 Il servizio di Antonia Marsetti
RSI Info 13.01.2014, 08:09