Ticino e Grigioni

Caso CHIT, interrogato Vittorio Barbone

Ricompare l'impresario fuggito dopo aver intascato gli anticipi per appalti assegnati dal canton Ticino

  • 27.05.2011, 20:03
  • 05.06.2023, 18:48
Le scuole medie di Morbio

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  • ©Ti-Press

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  • CSI 18.00 ROGGIANI CHIT 27.05.11.MUS

    RSI Info 27.05.2011, 19:54

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L’ex titolare dell’impresa edile CHIT, Vittorio Barbone, indagato per appropriazione indebita e truffa, è stato rintracciato e interrogato dalla magistratura ticinese, che lo ha convocato concedendogli il salvacondotto.

L’impresario, latitante da circa un anno, era fuggito in Italia all’inizio del 2010. Aveva ricevuto appalti dal Cantone per circa 4 milioni di franchi ed è sparito lasciando dietro di sé un buco di circa 600’000 franchi.

Il caso CHIT era riapparso sui media qualche mese fa anche per presunte relazioni tra l’indagato e due funzionari della Sezione logistica del Cantone. Si ipotizzano irregolarità o mancanze a livello di documentazione e fatturazioni, su cui si sono concentrate le attenzioni degli inquirenti, coordinati dalla procuratrice Raffaella Rigamonti.

Per accertare eventuali responsabilità di uno dei due era stata aperta un’inchiesta della magistratura che però non è sfociata, almeno per il momento, in accuse formali. Sui funzionari, cui sono state revocate competenze decisionali, resta pendente un procedimento disciplinare di cui sono attese a breve le risultanze. Mentre si attendono anche le conclusioni del controllo cantonale delle finanze incaricato di verificare le procedure interne alla sezione logistica.

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