Cronaca

Mortale nel tunnel, restano colpevoli

Confermate in Appello le condanne per il fornitore dei vagoni che, nel gennaio 2005 a Bodio, causarono la morte di due operai e per l'operatore di sorveglianza

  • 31 ottobre 2013, 21:04
  • 5 giugno 2023, 18:22
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Il cantiere di Bodio

  • � Ti-Press / Benedetto Galli

Le condanne per l’incidente al cantiere AlpTransit di Bodio del 21 gennaio 2005, nel quale persero la vita due operai, sono state confermate. La Corte di appello e di revisione penale ha ritenuto che la condanna per omicidio colposo pronunciata in primo grado nei confronti del responsabile dell’azienda che forniva i vagoni difettosi che causarono il mortale è giusta. La pena è la medesima, ovvero 180 aliquote giornaliere da 300 franchi.

"Negligenza durata attimi"

I giudici sono stati meno severi nei confronti dell’operatore della centrale di controllo del traffico ferroviario nel cantiere. La pena è stata ridotta a 90 aliquote da 30 franchi. La negligenza è durata pochi istanti. Si è inoltre tenuto conto delle lacune del sistema informatico utilizzato nella centrale di comando e delle condizioni difficili nelle quali l'imputato operava.

Entrambe le pene sono state sospese per due anni.

Da.Pa

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