Il Ticino ed il resto della Svizzera entro fine secolo saranno colpiti da un forte aumento delle temperature. Il fenomeno interesserà soprattutto il sud del paese.
Un nuovo rapporto sulle conseguenze del surriscaldamento climatico redatto dal centro Oescheger dell’Università di Berna afferma infatti che l’intero paese sarà da qui al 2099 confrontato con un aumento delle notti tropicali e con una diminuzione delle nevicate. In Ticino, intorno al 2085, ci saranno periodi con temperature molto elevate, con notti tropicale per circa due mesi ogni anno.
Gravi conseguenze
Se non si corre immediatamente ai ripari, chiosano gli esperti, si rischiano gravi conseguenze, come la diminuzione radicale delle nevicate sull’Altipiano svizzero, la riduzione fino al 90% della superficie dei ghiacciai e la diminuzione della qualità dell’acqua potabile, data dal riscaldamento delle falde freatiche.
Previsto anche un aumento delle inondazioni, visto che il terreno sarà sempre più secco. Gli alberi, in certe vallate alpine già attualmente molto secche, cresceranno meno facilmente e questo impatterà sull’effetto di protezione che le foreste hanno contro valanghe e frane. Buone notizie invece per i viticoltori: il clima più caldo permetterà infatti di coltivare varietà di vite aggiuntive.
ATS/Red.MM