"Nella mia cassetta delle lettere ho trovato la pagina del 10 minuti con la foto della mia testa mozzata". Una minaccia, quella denunciata dall'avvocato Paolo Bernasconi, accompagnata dalla scritta "vendetta, assassino". Ne dà notizia 20 minuti di oggi.
"Vogliono farmi tacere"
Il coautore del falso Mattino della domenica, uscito alla scoperto una settimana fa assumendosi la responsabilità politica e penale dell'operazione, è vittima di una campagna mediatica orchestrata da Giuliano Bignasca tramite le sue testate. Un tentativo di intimidazione "finalizzato a farmi tacere", afferma.
Reato perseguibile d'ufficio
Il ritaglio di giornale, precisa, "è la prova del reato" commesso in Via Monte Boglia, quello di istigazione a un crimine o alla violenza. Un reato che il Ministero pubblico ticinese deve perseguire d'ufficio, anche in assenza quindi di una querela di parte.