Un potenziamento della banda larga potrebbe essere una soluzione ai problemi della mobilità e dei disagi al traffico in Ticino. E’ quanto è scaturito, ieri sera, dalla puntata di “60 minuti” , durante la quale ha suscitato particolare interesse la dichiarazione del granconsigliere PLR Giacomo Garzoli che ha spiegato che tra le soluzioni applicabili per ridurre la morsa del traffico sulle strade del cantone ci sono sì i trasporti pubblici, il car-sharing, i park & ride e la mobilità aziendale, ma c’è senza alcun dubbio anche il promovimento della banda larga .
Garzoli ha rimarcato che in proposito, martedì pomeriggio presso la sua sede a Camorino, il PLR ha organizzato una conferenza stampa nella quale sarà illustrato un “progetto, con il quale si intende dotare in pochi anni tutto il Ticino, comprese le regioni periferiche, della fibra ottica ”.
Secondo quanto ha dichiarato il granconsigliere liberale-radicale, con questa proposta si intende “ favorire il lavoro da casa e altre attività simili, che contribuiranno a diminuire la mobilità privata. Anche questi aspetti che sembrano un po’ a côté” , ha concluso Giacomo Garzoli, "possono servire per fornire una soluzione” al problema del traffico difficoltoso a sud delle Alpi.
Ma come detto, i dettagli del progetto saranno svelati nel primo pomeriggio di oggi a Camorino.
EnCa
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