Una sonda spaziale giapponese è riuscita a entrare nell'orbita del pianeta Venere dopo aver fallito la prima volta cinque anni fa. La sonda chiamata "Akatsuki" (alba), che ruotava intorno al sole, ha raggiunto il suo obbiettivo lunedì, al secondo tentativo. Lo ha reso noto la JAXA (Japan Aerospace Exploration Agency).
"La sonda funziona normalmente", ha dichiarato il responsabile del progetto Masato Nakamura. "Condurremo un'osservazione preliminare per tre mesi, poi passeremo all'osservazione completa ad aprile".
E' la prima volta che una sonda spaziale giapponese entra nell'orbita di un pianeta, ha dichiarato la JAXA. Akatsuki aveva lasciato la Terra nel 2010 per una missione costata 25,2 miliardi di yen (circa 188 milioni di dollari). Dovrà osservare l'atmosfera tossica e la superficie vulcanica estremamente calda del secondo pianeta in ordine di distanza dal sole.
AFP/M.Ang.