La ketamina, potente anestetico usato anche come droga con pesanti effetti collaterali, potrebbe avere un effetto benefico sui pazienti colpiti da depressione grave, se somministrata in dosi molto piccole e sotto controllo medico. Lo afferma uno studio realizzato dall’università di Oxford, pubblicato dal “Journal of Psychopharmacology”, in cui la sostanza è stata provata su 28 pazienti, alcuni dei quali con alle spalle tentati suicidi.
Nella ricerca, i pazienti hanno ricevuto da tre a sei infusioni di 80 milligrammi di ketamina - una dose dieci volte inferiore a quando viene usata come droga - per tre settimane. Tre giorni dopo l'ultima somministrazione in un terzo dei pazienti i sintomi della depressione si sono fortemente attenuati e il beneficio è durato da 25 giorni a otto mesi.
“Abbiamo visto dei cambiamenti notevoli in persone che avevano una depressione grave da molti anni che gli altri trattamenti non avevano scalfito” ha spiegato Rupert McShane, coordinatore dello studio.
ANSA/sf
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