Un uomo, sospettato per i suoi presunti legami con i talebani, di essere l’autore di un attentato che domenica ha provocato 18 morti nella provincia di Ghazni (centro dell’Afghanistan), è stato linciato dalla folla inferocita.
Poco dopo l’esplosione, che ha distrutto un minibus a bordo del quale si trovavano le vittime dirette a un matrimonio, gli abitanti della zona si sono recati nella casa del presunto attentatore trovandolo nascosto nel pollaio. È morto sotto i colpi infertigli con pale, bastoni e sassi dopo aver confessato dove si trovava anche una seconda bomba.
La folla si è poi scatenata contro il cadavere. “Gli hanno sparato 200 colpi” ha precisato il vice governatore della regione.
ATS/Diem