Jang Song Thaek, lo zio del numero uno nord-coreano Kim Song-Un, è stato giustiziato oggi, giovedì. Lo comunica l’agenzia stampa KCNA specificando che la pena capitale è stata decisa da un tribunale militare.
"Un traditore"
L’applicazione della sentenza nei confronti di quello che è stato definito "un traditore" è stata immediata. Jang Song Thaek, già epurato dai vertici negli scorsi giorni, è stato riconosciuto colpevole di complotto contro lo Stato.
"Torto alla rivoluzione"
Pyongyang aveva preannunciato la decisione. "Jang è i suoi seguaci hanno commesso atti criminali e hanno causato un torto enorme al partito e alla rivoluzione" si leggeva nelle agenzie lunedì, dopo la riunione del comitato direttivo del Partito dei lavoratori. Al 65enne, sposato con la zia di Kim, sono stati tolti tutti gli incarichi, ovvero quello di vice-presidente della Commissione della difesa nazionale e di membro del comitato direttivo.
Reuters/Da.Pa/Diem
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RG 07.00, la corrispondenza di Paolo Longo
RSI Info 13.12.2013, 08:30
RG 08.00, il servizio di Chiara Savi
RSI Info 13.12.2013, 08:38