Non si placano le polemiche sulla proposta di Malta che sta pensando di vendere la propria cittadinanza - e quindi quella dell'Unione europea - a stranieri disposti a pagare 780'000 franchi svizzeri, senza l'obbligo di residenza. Tra i più critici c'è il presidente del Partito Popolare Europeo (PPE), Joseph Daul, secondo cui "il progetto di cittadinanza adottata dal parlamento maltese nelle ultime settimane è una flagrante violazione delle regole di Schengen".
Per ora il governo maltese ha deciso di sospendere il progetto, per permettere al Parlamento Europeo di esaminarlo il 15 gennaio. Intanto il premier maltese, Joseph Muscat, ha dichiarato che l'iniziativa potrebbe portare nelle casse dell'isola oltre 36 milioni di franchi l'anno.
ATS/M.A.