I giuristi iraniani si sono confrontati giovedì sui media del paese sul caso di un condannato a morte sopravvissuto alla sua esecuzione. Secondo alcuni giudici l’uomo dovrebbe essere giustiziato di nuovo.
Secondo il quotidiano Iran, il 37enne era stato impiccato la scorsa settimana in una prigione del nord-est del paese, dopo che era stato condannato per traffico di droga. Dopo aver passato 12 minuti sospeso in aria, i medici del carcere ne hanno dichiarato la morte ed il suo corpo è stato trasportato all’obitorio. L’indomani, però, un impiegato della camera mortuaria si è accorto che l’uomo, rinchiuso in un sacco, respirava ancora.
Nuova esecuzione oppure no?
Mentre alcuni pensano che l’esecuzione debba essere ripetuta – se l’uomo non è morto, bisogna considerare la sentenza come non eseguita –,altri vogliono che sia risparmiato, come lo è chi sopravvive ad una lapidazione.
Per il momento non è stata presa nessuna decisione.
Red.MM/mrj