Durante un blitz delle forze dell’ordine di Prato (Toscana) in un capannone industriale sono stati trovati 27 cittadini cinesi, impiegati da tre aziende tessili diverse, di cui uno solo era in possesso di un regolare contratto di lavoro.
Gli operai vivono sul posto di lavoro, in condizioni d’igiene deplorevoli, in minuscole stanze prive di finestre. Tra di loro anche una bimba di tre anni che, a detta della madre, sarebbe nata proprio lì.
Prato è piena di questo tipo di costruzioni, dove lavorano migliaia di cinesi, tutti nelle stesse condizioni di irregolarità ed insalubrità. Lo scorso pimo dicembre sette di loro persero la vita intrappolati nel rogo di un capannone.
Per maggiori dettagli, guarda il video di tvsvizzera.it qui a lato.
redMM/tvsvizzera.it/mrj
Gallery video - Prato, l'inferno dei capannoni cinesi