Parigi alza i toni nei confronti di Damasco, rea, secondo il Governo, di essere responsabile dei bombardamenti avvenuti giovedì nell’est della capitale, costati la vita a 33 persone (tra cui 12 bambini)*. Un portavoce del Ministero degli affari esteri francese ha puntato il dito contro il regime che proseguirebbe le sue azioni violente, nonostante la tregua (sotto l’egida di Russia e Stati Uniti) in atto da fine febbraio.
"Questi atti", è stato sottolineato, "hanno quale obiettivo di terrorizzare i civili e rendere vani gli sforzi della comunità internazionale di trovare una soluzione politica" alla guerra civile.
Allo stesso modo si è espressa ieri la Casa Bianca ricordando ad Assad le promesse fatte, ossia rispettare la risoluzione 2254 del Consiglio delle Nazioni Unite che comporta la cessazione immediata di tutti gli attacchi contro i civili.
*Dati Osservatorio dei diritti umani siriano
AFP/AlesS