La tregua generalmente rispettata da Hamas e da Israele nella striscia di Gaza è finita martedì pomeriggio con il tiro palestinese di alcuni razzi verso lo Stato ebraico e la ripresa dei bombardamenti da parte dell’aviazione israeliana. Durante la notte su mercoledì gli scontri hanno causato la morte di 8 palestinesi tra i quali la moglie e una figlia del capo militare di Hamas Mohammed Deif. Migliaia di persone sono in fuga da Gaza.
Altri morti, tra cui tre bambini, tutti palestinesi si sono avuti mercoledì all’alba dopo un raid israeliano sul un’abitazione di Deir el-Balah. I lanci di razzi da parte palestinese hanno fatto suonare le sirene d’allarme più volte durante la notte a Tel Aviv e a Gerusalemme. Secondo l’esercito israeliano i lanci non hanno provocato vittime.
La ripresa delle ostilità ha altresì portato all’interruzione dei negoziati israelopalestinesi al Cairo. I rappresentanti dello Stato ebraico, infatti, sono stati richiamati dal governo e hanno fatto rientro a Tel Aviv. I negoziatori palestinesi sembra abbiano lasciato la capitale egiziana nelle prime ore di mercoledì.
Red.MM/AFP/ATS/Swing