Casa. Una parola tanto difficile per gli altri quanto semplice per Said, un ragazzo di origini algerine nato e cresciuto a Firenze: lui si sente italiano come tutti i suoi amici, figli di italiani. L’Algeria non è casa sua, ma un paese lontano da cui provengono i suoi genitori e in cui lui non è mai stato. Ma aver vissuto per 26 anni in Italia non basta all’assurda e anacronistica legislazione italiana.
Per questo quando il padre di Said perde il lavoro, al ragazzo viene negato il permesso di soggiorno ed è costretto a tornare, anzi, a recarsi per la prima volta, in Algeria.Said inizia così la sua lotta personale per combattere il disagio degli immigrati di seconda generazione.
Una storia forte, un paradosso sociale italiano che il regista italo-iracheno Haider Rashid ha voluto raccontare con la pellicola “Sta per piovere”. Una prima Svizzera qui a Castellinaria, questa sera, giovedì, alle 18.15.
Roberta Rinaldi - PaB