Il Fondo monetario internazionale (FMI) taglia le stime di crescita globali: prevede infatti un PIL mondiale in progressione del 3,4% nel 2016, ossia 0,2 punti percentuali in meno rispetto a ottobre, e un incremento del 3,6% nell'anno successivo, anche in questo caso lo 0,2% in meno rispetto alle previsioni dello scorso ottobre.
Il rallentamento della Cina, i prezzi più bassi delle commodity e l'uscita dalle misure monetarie non convenzionali negli Stati Uniti risultano gli elementi che pesano su queste stime al ribasso.
L'FMI rivede, per contro, al rialzo la crescita dell'area euro nell'anno corrente all'1,7%, + 0,1%, maggiore di quanto stimato a ottobre, mentre conferma all'1,7% la previsione per il 2017. Il Fondo taglia inoltre le stime per gli Stati Uniti, che cresceranno del 2,6% sia nel 2016 che nel 2017, rispetto ai 2,8% previsti a ottobre.
ATS/ads
Dal TG12.30: