Le truppe governative siriane si sono dovute ritirare da un villaggio in posizione strategica a sud di Aleppo, a seguito di una furiosa battaglia ingaggiata contro i miliziani del Fronte al Nusra, affiliati ad al Qaida.
Gli scontri a fuoco, in meno di 24 ore, hanno lasciato sul campo 73 morti (30 delle vittime appartengono alle file dell'esercito regolare di Bashar al Assad). Lo riferisce l'Osservatorio siriano per i diritti umani (OSDH), con sede a Coventry, in Inghilterra. I miliziani controllano ora il villaggio di Khan Touman, nei pressi dell'autostrada tra Damasco e Aleppo.
Ieri (giovedì), un raid aereo ha ucciso almeno trenta profughi, tra cui donne e bambini, nonostante l'entrata in vigore (nella notte) della tregua decisa da Stati Uniti e Russia. Lo stop alle armi era stato deciso dopo due settimane di raid aerei e bombardamenti che hanno ucciso più di 280 persone, con attacchi aerei e scontri armati fuori dalla città, e un duplice attacco dinamitardo, che ha ucciso una decina di persone a est di Homs, nella Siria centrale.
I soccorritori all'opera nel campo profughi
RSI Info 06.05.2016, 13:01
ATS/M.Ang.