Ha vinto con circa otto punti di vantaggio il candidato del centrosinistra Stefano Bonaccini alla presidenza della regione Emilia-Romangna che ha preso il 51,4%, contro il 43,7% della sua sfidante Lucia Borgonzoni, sostenuta dal centrodestra. Il PD è tornato ad essere anche il primo partito in Emilia-Romagna, un primato che aveva perso sia alle politiche, sia alle europee, a vantaggio di M5s e Lega.
Ha preso il 34,7%, superando la Lega che con il 32% perde un paio di punti rispetto alle europee. Cresce Fratelli d'Italia (8,6%) mentre crollano Forza Italia (2,5%) e il Movimento 5 Stelle (3,4%, oltre un punto in meno rispetto al candidato per effetto del voto disgiunto).
Santelli trionfa in Calabria
Partita invece ampiamente chiusa a favore di Jole Santelli in Calabria: la candidata di Forza Italia per il centrodestra trionfa con il 55,43% e diventa la prima Governatrice donna della regione. Pippo Callipo per il centrosinistra si ferma al 30,19%, Carlo Tansi (lista civica) registra il 10,6% e precede Francesco Aiello (M5S) al 7,29%. "Jole è l'emblema del riscatto", assicura Silvio Berlusconi, mentre la prossima presidente calabrese promette "una regione diversa".
ats/joe.p.