Aumento della burocrazia e dei costi per i prodotti freschi che provengono dall’Unione europea: è una conseguenza della Brexit che i cittadini del Regno Unito subiranno a partire da oggi, mercoledì 1° maggio. Misure che sono entrante in vigore solo ora per evitare un aumento dei prezzi in un momento già difficile, con l’inflazione che aveva superato il 10%.
Previsti aumenti contenuti dei prezzi
Le analisi indicano un aumento dei prezzi degli alimenti tra lo 0,2 e lo 0,4%, spiega ai microfoni del Radiogiornale Eugenio Facci, giornalista e collaboratore RSI da Londra. Incremento che però si aggiunge a quello del 30% che c’è stato negli ultimi tre anni e che ha inciso molto nella vita quotidiana delle persone.
Rischio deperimento dei prodotti
Le misure obbligano ora gli esportatori europei a pagare una sorta di tassa per far transitare i prodotti attraverso i porti di importazione del Regno Unito, prosegue Facci. Inoltre i prodotti di origine animale dovranno avere dei documenti di attestazione veterinaria provenienti dai Paesi d’origine. I controlli che conseguono da tutto ciò potrebbero portare a un rischio di deperimento dei prodotti, nel caso fossero troppo lenti.
RG delle 12.30 del 1.05.2024 - L’intervento di Eugenio Facci
RSI Info 01.05.2024, 13:09
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