È salito a 85 morti il bilancio del rogo di Tianjin, in Cina; 721 i feriti ricoverati, 25 dei quali in condizioni critiche. Lo riferisce sabato l'agenzia di Stato. Una serie di esplosioni e incendi era avvenuta mercoledi scorso in un complesso chimico industriale
Il vento soffia verso il mare e allontana i fumi inquinati: diverso il discorso per il terreno contaminato da infiltrazioni di cianuro di sodio. Le autorità hanno per questo ordinato che la popolazione a rischio (in un raggio di 3 chilometri) venga sfollata. Non viene precisato il numero degli sfollati.
Sono ancora ignote le cause della sciagura. Il presidente Xí Jìnpíng ha sollecitato una rapida indagine per chiarire le circostanze che hanno portato alla catastrofe e per punire gli eventuali responsabili.
ats/mas