Sono stati condannati i ladri di gioielli del clamoroso colpo messo a segno tre anni e mezzo fa a Dresda, in Germania, al tesoro delle Grüne Gewölbe. Si trattò forse del più significativo furto di opere d'arte del secolo.
Dresda, furto di gioielli da oltre 1 miliardo
Telegiornale 25.11.2019, 20:00
Al termine del processo - che non ha permesso di fare interamente luce sulla dinamica dell'accaduto - le pene stabilite dal giudice per cinque giovani del clan berlinese Remmo, con origini curdo-libanesi, vanno dai sei anni e tre mesi a tre anni e sei mesi. Gli imputati hanno fra i 24 e i 29 anni. Un sesto, che aveva un alibi, è stato assolto.
Il colpo risale al 25 novembre 2019. I malviventi fuggirono con un bottino del valore assicurato di 113,8 milioni di euro in gioielli del XVIII secolo (21 pezzi in tutto, realizzati con 4'300 diamanti) e causarono danni per oltre un milione, dando fuoco a una centralina elettrica per togliere la corrente nella zona e più tardi all'auto usata per la fuga. Questo allo scopo di cancellare le tracce.
Per entrare avevano segato le sbarre di una finestra, che non era nel campo di ripresa delle telecamere di sicurezza.
I primi tre ladri furono arrestati un anno dopo. Una parte della refurtiva, non tutta in buono stato, venne ritrovata nel dicembre scorso in seguito a trattative fra procura e avvocati difensori, che hanno convenuto in cambio una certa clemenza nella sentenza. Del resto non c'è ancora nessuna traccia, ma inquirenti e responsabili del museo sperano ancora di ritrovarli: per la loro fama, sono considerati invendibili se non in parti separate.
I preparativi dell'operazione durarono un anno, hanno spiegato gli accusati. Un'altra quarantina di persone ritenute implicate nel furto sono ancora ricercate.

Condanne per la rapina di Dresda
Telegiornale 16.05.2023, 12:30