Tre persone morte e oltre 270 feriti: è il bilancio del vasto incendio che è scoppiato nella notte tra giovedì e venerdì a Nairobi, la capitale del Kenya. L’incidente è avvenuto dopo l’esplosione di un camion carico di gas. Lo ha reso noto la polizia, affermando che una guardia notturna è stata arrestata.
Le autorità hanno spiegato che l’uomo era incaricato di sorvegliare i locali in cui si trovava il mezzo, ma non ha reso note le accuse contro di lui. Sarebbero indagati anche due meccanici. I feriti, di cui almeno sette versano in gravissime condizioni, sono stati ricoverati in cinque ospedali della capitale.
L’incendio è scoppiato nel quartiere di Embakasi, a sud-est di Nairobi. L’esplosione ha innescato una “enorme palla di fuoco che si è diffusa ampiamente”, ha detto Isaac Maigua Mwaura, portavoce del Governo, in un post su X. “Di conseguenza, l’inferno ha ulteriormente danneggiato diversi veicoli e proprietà commerciali, tra cui molte piccole e medie imprese”, ha continuato, aggiungendo che “hanno preso fuoco anche le case residenziali del quartiere, con un buon numero di residenti ancora all’interno perché era notte fonda”.