Le autorità del Marocco hanno annunciato lunedì con un comunicato l’arresto avvenuto nel paese nordafricano di un cittadino belga d’origine marocchina. L’uomo sarebbe direttamente legato agli autori degli attentati del 13 novembre 2015 a Parigi e a Saint-Denis che hanno causato la morte di 130 persone.
Il Ministero dell’Interno marocchino si è limitato a fornire l’iniziale del nome in arabo dell’attivista e indica che quest’ultimo avrebbe combattuto in Siria nei ranghi del fronte Al Nosra, l’antenna siriana della rete di Al Qaida prima di raggiungere gli estremisti del sedicente Stato islamico (IS).
Le autorità di Rabat hanno comunicato che l'uomo è stato arrestato venerdì nella località costiera di Mohammedia, a una ventina di chilometri da Casablanca. Dopo la Siria, il terrorista è andato in Turchia, poi in Germania, prima di soggiornare in Belgio e poi tornare in Marocco passando dai Paesi Bassi.
AFP/Reuters/EnCa