Jean Castex, il premier nominato dal presidente francese Emmanuel Macron, ha reso nota venerdì sera la sua squadra di Governo: nel Consiglio dei ministri ci saranno nomi nuovi ma anche diverse riconferme.
Francia, Philippe si è dimesso
Telegiornale 03.07.2020, 16:30
Il repubblicano Gérald Darmanin, già ministro della pubblica azione e del budget durante il primo esecutivo di Edouard Philippe, è ora ministro dell’interno; l’avvocato Eric Dupont-Moretti, penalista di grido e famoso in Francia anche come scrittore e attore teatrale, è invece il nuovo ministro della giustizia.
Éric Dupond-Moretti
Tra i nuovi volti figurano anche Barbara Pompili, nominata ministra della transizione ecologica, nonché Roselyne Bachelot, ministra della cultura.
Diversi ministri attuali restano al loro posto: Jean-Michel Blanquer all’educazione cantonale, Bruno Le Maire all’economia e finanze, Jean-Yves Le Drian agli esteri, Olivier Véran alla sanità e Florence Parly alla difesa.
"Una dichiarazione di guerra"
La nomina dell'avvocato Eric Dupond-Moretti alla carica di ministro della Giustizia è "una dichiarazione di guerra alla magistratura", ha commentato stasera l'USM, primo sindacato dei magistrati in Francia. "Nominare una personalità così schierata e che disprezza i magistrati - ha detto la presidente del sindacato, Celine Parisot - è una dichiarazione di guerra alla magistratura". Molto critica anche Marine Le Pen, presidente del Rassemblement National: "Alla Giustizia - ha twittato - viene nominato un militante di estrema sinistra che vuole vietare il Rassemblement National, primo partito d'opposizione. Promette bene...". Il 5 maggio 2015, ai microfoni di France Inter, Dupond-Moretti disse "Il Front Natoinal non è un partito repubblicano, bisogna vietarlo".