Per decenni la Cia ha usato Hollywood per infiltrarsi nelle troupe cinematografiche che andavano a girare i film in paesi in cui per gli 007 era difficile operare. A rivelarlo
è John Rizzo, ex legale della agenzia di spionaggio Usa, nel suo libro di memorie "Company Man: Thirty Years of Controversy and Crisis in the Cia".
Il luogo comune per cui Hollywood sia soprattutto di sinistra - scrive il Los Angeles Times - per Rizzo non è dunque assolutamente reale: “Gente che normalmente viene associata alle cause più liberali ha collaborato con la Cia”, assicura. Ed erano tanti i modi in cui gli 007 '"pagavano" produttori, registi e attori, per i servigi resi: anche con la cocaina, rivela il legale.
ATS/CC