Anche Amber Joy Vinson, la seconda infermiera del Texas Presbyterian contagiata da Ebola, non ha più traccia del virus nel suo organismo. La donna aveva messo in allarme le autorità perché aveva viaggiato in aereo tra Texas e Ohio, dopo essere stata esposta alla febbre emorragica.
Amber aveva preso Ebola da Thomas Eric Duncan, il liberiano morto l'8 ottobre al Texas Presbyterian per la malattia che sta decimando il suo paese di origine.
Intanto dall'Italia arriva una notizia incoraggiante. La ministra della salute, Beatrice Lorenzin, ha dichiarato che l'Istituto chimico farmaceutico militare (ICFM) di Firenze ha terminato la sperimentazione per un farmaco chiamato "blocca emorragia", che può essere efficace contro i sintomi del virus Ebola. "L'organizzazione umanitaria Emergency ne ha richieste già 1'000 dosi, che stanno per essere inviate in Sierra Leone", ha sottolineato.
M.Ang./ANSA