Mondo

I "ninja" dell'oro

La DSC, attiva dal 2001 in Mongolia, sostiene le cooperative dei minatori artigianali sostenibili

  • 21.07.2018, 18:59
  • 23.11.2024, 00:50
03:49

RG 12.30 del 21.07.2018 Il servizio di Gabriele Battaglia

RSI Info 21.07.2018, 18:41

  • reuters

La Direzione dello sviluppo e della cooperazione (DSC), agenzia del Dipartimento federale degli affari esteri, ha iniziato il suo intervento in Mongolia nel 2001 con aiuti umanitari a favore degli allevatori. Negli ultimi anni, il piano di sostegno si è evoluto favorendo la nascita di progetti come l’estrazione mineraria artigianale sostenibile.

Grazie all’esperienza acquisita in America latina, la DSC ha saputo aiutare i cercatori d’oro abusivi mongoli, chiamati “ninja”, a organizzarsi in comunità strutturate e riconosciute dalle autorità, riuscendo anche a tutelarsi dai conflitti con le grandi compagnie e con i pastori nomadi. Infatti, il crescente impegno a favore della salvaguardia dell’ambiente è uno dei molti obiettivi raggiunti.

Il settore ha acquisito una rilevanza economica e le statistiche ufficiali suggeriscono che ci sono 38.000 minatori artigianali attualmente attivi ma, secondo alcune stime, si suppone che il numero corretto si avvicina intorno ai 100'000. Questo tipo di attività attrae anche i giovani disoccupati dai centri urbani, con la promessa di un reddito sicuro e una vita tranquilla.

YR

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