L'ex trader francese Jerôme Kerviel, accusato di aver fatto perdere alla Société Générale oltre 4,8 miliardi di euro (5,8 miliardi di franchi svizzeri) con operazioni non autorizzate, è uscito lunedì mattina dal carcere con il braccialetto elettronico, come sancito dal tribunale di Parigi la scorsa settimana.
L'uomo tornerà a lavorare nell'azienda di consulenza in sistemi e software che lo assunse nel 2008, dopo lo scandalo finanziario, e avrà il diritto di restare fuori dal carcere dalle 7.00 del mattino alle 23.00 dal lunedì al venerdì, e su tutto l’arco del weekend.
Condannato a cinque anni di reclusione per aver provocato nel 2008 il "buco" mostruoso nell’ambito delle sue attività finanziarie, all’uscita dalla prigione Kerviel si è detto “davvero felice” per la ritrovata libertà, precisando però che continuerà la sua battaglia per dimostrare che l’azienda era a conoscenza delle sue scelte azzardate.
Red. MM/Reuters/ATS/EnCa