Mondo

La Guyana in rivolta

Sciopero generale nel territorio francese d'oltremare, dove criminalità e disoccupazione sono una piaga

  • 27.03.2017, 13:29
  • 23.11.2024, 06:18
La ministra Bareigts non vuole negoziare

La ministra Bareigts non vuole negoziare

  • reuters

Il conflitto sociale si fa duro in Guyana francese a meno di un mese dalle presidenziali per la successione di François Hollande all'Eliseo. Sabato 37 sindacati hanno votato per uno sciopero generale a tempo indeterminato da oggi (lunedì), che ha già indotto Air France ed Air Caraibes ad annullare i loro voli, gli Stati Uniti a sconsigliare ogni viaggio e i residenti a prendere d'assalto i negozi nel timore di penurie di beni di prima necessità nei prossimi giorni.

La missione inviata da Parigi non è stata accolta dalle autorità locali, che chiedono di vedere rappresentanti di rango più elevato. La competente ministra Ericka Bareigts ritiene però che non vi siano le condizioni per un dialogo.

Sede della base spaziale di Kourou, da dove partono i razzi Ariane, la Guyana conta 250'000 abitanti (meno del Ticino) e una disoccupazione e un tasso di criminalità ben al di sopra della media nazionale: rispettivamente il 22,3% e 40 omicidi nel solo 2016.

pon/ATS

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