Il coiffeur francese Jean-Louis David è morto mercoledì dopo lunga malattia all'età di 85 anni. Fondatore dell'omonima catena di saloni, era figlio d'arte di una famiglia originaria di Grasse, nel sud del paese.
La carriera dell'inventore del taglio sfumato era iniziata negli anni '50. Nel 1954, appena 20enne, curò la chioma nientemeno che di Kim Novak. Nel 1961 aprì in un elegante quartiere parigino e divenne il preferito della star dell'epoca e delle attrici internazionali di passaggio. Fra un'innovazione e l'altra, diventò il parrucchiere ufficiale del Festival di Cannes e sotto la sua mano sapiente passarono tutte le stelle che sfilavano sulla Croisette. Del 1974 sono le collaborazioni fotografiche con maestri come Helmut Newton e Herb Ritts, del 1976 l'avvio della sua rete di franchising (un'idea da lui sviluppata negli Stati Uniti), che negli anni '90 ha toccato i 1'000 saloni. Il suo concetto: pettinature strutturate, ma semplici, eleganti e leggere, facili da riprodurre per i parrucchieri alle sue dipendenze, istruiti anche a distanza con manuali in video.
Il suo patrimonio era stimato fra i 90 e i 180 milioni di euro. Sposatosi quattro volte e con quattro figli, si era ritirato in Svizzera nel 2002, dopo aver venduto il suo impero alla statunitense Regis Corporation, che nel 2008 l'ha ceduto poi al gruppo Provalliance di Franck Provost. "È stato un visionario, avanguardista, un inventore e un businessman fuori dalla norma che ha segnato il mondo della coiffure", ha commentato quest'ultimo una volta informato della morte.