Pakistan, l'assalto è finito

L’assalto all’Università di Charsadda, nel nord-ovest del Pakistan, iniziato mercoledì mattina intorno alle 5:30 ora svizzera (9:30 ora locale) si è concluso dopo sei ore, quando le forze dell’ordine hanno ucciso i terroristi coinvolti (erano in quattro) e setacciato tutto il campus per verificare che non ci fosse più alcun pericolo.

Il bilancio è di almeno 19 morti e una quarantina di feriti ma, stando a quanto dichiarato da un ufficiale, questo potrebbe aggravarsi con il passare delle ore, in quanto alcune delle vittime versano in gravi condizioni.

Tra le 19 salme raccolte, come si apprende da una fonte vicina ai soccorritori, si trovano quelle di studenti, guardie, agenti della polizia e di almeno un professore. Le immagini girate sul luogo del dramma sembrano indicare che la maggior parte delle vittime siano state giustiziate con una pallottola in testa.

Rivendicazioni, smentite e condanne

In mattinata un comandante dei talebani del Pakistan Tehreek-e-Taliban (TTP) aveva rivendicato l'assalto, ma qualche ora dopo è giunta la smentita dal portavoce ufficiale del movimento, Muhammad Khorasani, che ha condannato quanto avvenuto anche attraverso un messaggio pubblicato su Twitter.

Non sono per ora chiari i motivi di questa differenza di versioni.

reuters/mrj

Dal TG20:

20.01.2016: Pakistan, attacco in università